L’Isola delle Correnti è tra i luoghi più suggestivi del comune di Portopalo di Capo Passero. Dall’Agricamping Sophia si raggiunge facilmente in un quarto d’ora d'auto. Non esistono mezzi pubblici che portino nei pressi dell’isola. Si potrebbe arrivare in pullman a Portopalo, ma poi bisognerebbe camminare per un’ora e mezza, poiché l'isola dista dal paese sette chilometri. Purtroppo la mancanza di mezzi pubblici è il leitmotiv di tutta la zona. A ridosso della spiaggia è possibile lasciare l’auto in un ampio parcheggio comunale a pagamento.


L'isola delle Correnti è il punto d’incontro tra il mare Ionio e il Canale di Sicilia, genericamente anche detto Mediterraneo. E’ estesa per circa un ettaro e ha un dislivello massimo sul mare di quattro metri. E’ collegata artificialmente con la costa, ma di fatto il passaggio è regolarmente invaso dal mare, quindi per raggiungerla bisogna farsi una passeggiatina di una cinquantina di metri, tra gli scogli, immersi a mezzo busto in acqua, a meno che non vi sia una particolare bassa marea. L’Isola delle Correnti che, escludendo Pantelleria e le Pelagie, è il punto più a sud della Sicilia, ospita un faro e una struttura annessa in cui un tempo vi abitava un guardiano con la sua famiglia. Oggi è tutto purtroppo in stato d’abbandono. Sull’isola crescono i capperi, così come in tutta la zona di Portopalo.


La tipologia di spiaggia antistante all’isola è tipica della Sicilia sud-orientale “mediterranea”, con sabbia tendenzialmente più rossiccia e fine rispetto alla costa ionica, quasi sahariana. Il forte vento invernale crea spesso delle piccole dune, che rendono ancora più esotico l’ambiente circostante. Il fondale è sabbioso e tra i meno profondi della zona, regalando al mare particolari riflessi dorati in special modo durate le calme e assolate giornate estive. La spiaggia si estende per trecento metri ed è delimitata a oriente dall’isola e a occidente da una scogliera. Non di rado si può trovare sulla battigia un’alga endemica del Mediterraneo, la posidonia, e sulla spiaggia delle egagropili, ossia curiose sfere derivate dall’aggregazione di fibre di posidonia: la presenza di quest’alga, secondo il WWF, è indice dell’alta qualità ambientale.


La spiaggia dell’Isola delle Correnti è ambita da chi pratica windsurf, poiché sia la frequente ventosità, sia le correnti favorevoli derivanti dall’incontro dei due mari, generano un’ambiente adatto per questo sport acquatico. Nei pressi della spiaggia, nel periodo estivo sono attivi un paio di lidi attrezzati in cui eventualmente potersi appoggiare. Nel 1997, il Club Alpino Italiano ha apposto di fronte all’isola una targa (recentemente rinnovata dalla sezione di Siracusa) in ricordo di un lungo trekking partito da Trieste, a testimonianza del punto più a sud che è stato possibile toccare.